Grotte del Favaro

-Punto di riferimento storico

L’abitato di Lauria è stato caratterizzato dalla presenza del costone “Armo” che nel corso dei secoli ha rappresentato una grande risorsa naturale dando la possibilità alle famiglie residenti di servirsi di legna da ardere dalle rupi e di coltivare. Le Grotte del favaro (il nome è legato all’abbondante produzione di fave) sono state un luogo di rifugio durante i periodi di guerra. Se in occasione della Seconda Guerra Mondiale molte famiglie vi trovarono sicura dimora e protezione, in particolare in occasione del tragico bombardamento del 7 settembre del 1943 ,la stessa cosa non si può dire per il saccheggio che Lauria subì a causa delle truppe francesi nel 1806. Centinaia di laurioti si rifugiarono negli anfratti delle rocce pensando di aver trovato un luogo sicuro . Purtroppo non fu così. I soldati del generale Massena , furiosi della resistenza lauriota, scatenarono una durissima offensiva sull’abitato. Molte cannonate, partite dalla località Seta (nei pressi della ‘quercia di Massena’) , distrussero molte case sfigurando anche la statua di San Giacomo posta sulla chiesetta del Purgatorio, scambiata probabilmente per una sentinella. Quando dal 7 al 9 Agosto i francesi entrarono nel paese si diressero anche in Via Cerruto, dove trovarono centinaia di persone, donne e bambini in particolare, nascosti proprio nelle grotte… fu un’autentica carneficina.

Fonti testi: https://www.ilcittadinodibasilicata.com/archivio/grotte-del-favaro-a-lauria/amp/ 

Fonti immagini: https://ivl24.it/una-storia-di-amore-e-di-coraggio-dalle-grotte-del-favaro-durante-il-bombardamento-di-lauria/

Indirizzo

Via Cerruto, 171 85044 Lauria

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