Biodiversità, sostenibilità, innovazione sono stati al centro dell’incontro tra il presidente Anci Calabria e il presidente del Parco del Pollino hanno che si è tenuto il 13 gennaio a Rende.
“L’immenso patrimonio identitario della Calabria – ha sottolineato Marcello Manna, sindaco di Rende e presidente regionale di Anci Calabria – va valorizzato attraverso una capillare azione sinergica tra gli enti.
Bisogna fare rete tra istituzioni affinché le opportunità che offrono il PNRR, i fondi POR e altri finanziamenti europei, possano essere occasione per risollevare l’economa dei nostri territori, il turismo, ma anche settori quali l’innovazione, la cultura, così come la tutela delle filiere locali”.
“Con il Presidente Manna – ha dichiarato Domenico Pappaterra, presidente del Parco nazionale del Pollino – abbiamo gettato le basi per una proficua collaborazione. I Parchi rappresentano non solo laboratori di biodiversità e di buone pratiche di gestione del territorio, ma anche strumenti di valorizzazione e crescita delle comunità locali.
I Comuni sono i primi soggetti istituzionali che hanno il primo e più stretto rapporto con le aree naturali protette che insistono sui loro territori. La Calabria è terra di Parchi, dal Pollino alla Sila, dalle Serre all’Aspromonte oltre che di diverse Riserve Naturali e Parchi Marini.
Ormai siamo dentro una nuova fase di programmazione di interventi nazionali e regionali mirati alla crescita e allo sviluppo delle aree interne. Avere al nostro fianco l’ANCI nella fase di predisposizione e presentazione delle proposte progettuali riguardanti i beni storico culturali, i borghi, la rete dei sentieri, le ciclovie, la filiera enogastronomica, il turismo sportivo sarà un notevole vantaggio”.