All’interno del Parco/Geoparco UNESCO è stato realizzato un itinerario geoturistico descritto da due guide e specifica tabellonistica. Il percorso proposto si sviluppa in aree di riconosciuta valenza scientifica di rilievo internazionale, che allo stesso tempo hanno anche un singolare valore paesaggistico, mostrando scenari unici e fortemente connotativi del territorio del Parco/Geoparco UNESCO. Lungo il percorso, infatti, è possibile ammirare sia le vette più alte della catena del Pollino (e dell’Appenino meridionale), sia le pareti rocciose più impervie, le caratteristiche “timpe”, che qui si susseguono una dopo
l’altra a segnare fortemente il paesaggio.

Il percorso, inoltre, è fruibile quasi completamente in macchina e può essere percorso con tutto il tempo dovuto da chi vuole approfondire la conoscenza del territorio, ma anche da chi ha poco tempo a disposizione e vuole farsi un’idea del parco in una giornata. Esso è pensato come un percorso ad anello ma può anche essere fruito per alcune sue parti o come percorso lineare con uscita in uno dei paesi toccati dal percorso.

Un’indimenticabile esperienza di Trekking accompagnati da guide ufficiali del Parco, con pernottamenti in agriturismi o B&B del territorio, viaggi serali nella cucina del Parco e trasferimenti con mezzi privati.

Punti Salienti

Il punto di partenza è Colle San Martino, situato a pochi km dall’uscita Campotenese dell’Autostrada A2 del Mediterraneo. Si prosegue lungo la strada comunale in territorio di Morano Calabro per raggiungere Piano Ruggio nel comune di Viggianello, viaggiando, quasi sul confine tra le due regioni Basilicata e Calabria.

Da qui si prosegue, sempre attraverso strade comunali, verso la valle del Frido nel territorio del comune di San Severino Lucano (frazioni Voscari, Varco, Mezzana) per continuare verso il territorio del comune di Terranova di Pollino, passando per la frazione Casa del Conte dove il percorso si interseca anche con l’itinerario “L’antico oceano della Tetide”. Da Terranova di Pollino si prosegue per la località La
Falconara per rientrare in territorio calabro. Da qui si propongono due alternative conducenti entrambe a Civita:

la prima in destra idrografica del Torrente Raganello, attraverso la strada comunale che da località La Falconara conduce a Colle Marcione nel comune di Civita e da lì riporta al centro abitato; la seconda in sinistra idrografica, attraversa il centro abitato di San Lorenzo Bellizzi e da lì si richiude su Civita. Il rientro a Colle San Martino avviene attraverso il centro abitato di Frascineto, da cui si riprende
l’autostrada A2 in direzione nord attraverso l’uscita Frascineto-Castrovillari, che si lascia dopo pochi chilometri allo svincolo di Campotenese.

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